Trasmissione errata dei dati cromatici
Un errore comune nell’industria è la trasmissione incompleta o errata dei dati cromatici. Gli individui della catena di approvvigionamento pensano di parlare lo stesso "linguaggio del colore", ma in realtà non lo fanno. Ciò porta a fraintendimenti.
Ad esempio, i valori di Delta E possono essere calcolati per CIE L*a*b*, Hunter LAB, CIE L*c*h, CMC e CIE 94.
È come quando un architetto usa il metro come unità di misura, ma il costruttore pensa che l’unità di misura sia il piede o le yard. Il risultato? Un disastro.
I seguenti semplici passi dovrebbero ridurre la probabilità di comunicazioni errate fondamentali:
- Specificate il "tipo di luce" o i "tipi di luce" (primaria, secondaria o terziaria) utilizzati (ad esempio D65, A, CWF).
- Indicate il 'Grado dell’Osservatore' (2 gradi o 10 gradi)
- Specificate l'equazione del colore utilizzata (ad esempio CIE L*a*b*, Hunter LAB, CIE L*c*h, CMC o CIE94).
- Specificate il modello e il produttore del dispositivo che si sta utilizzando.
- Se necessario, indicate le "Tolleranze".
Come per qualsiasi strumento scientifico, è necessario assicurarsi sempre che lo spettrofotometro abbia un certificato di calibrazione valido.